Come fai a capire se un cappello ti sta bene oppure no? Quali sono i dettagli a cui devi fare attenzione? Una volta si portava il cappello per convenzione sociale, oggi si porta più che per ripararsi dal freddo, per moda e libertà espressiva. Ma a cosa devi badare, affinché il cappello che scegli ti stia veramente bene?
I dettagli a cui fare attenzione sono:
- Che non schiacci troppo la tua figura, ma al contrario le dia possibilmente slancio.
- Che metta in risalto il tuo profilo e il tuo sguardo.
- Che non ti stringa, perché se ti è piccolo… si vede.
- Che il colore armonizzi con il resto del tuo abbigliamento.
Partendo dal primo punto, quindi, se ad esempio ti piace tanto il Borsalino, ma sei di statura bassa, è meglio che ti orienti anziché su un cappello a tesa larga, su un genere con tesa piccola come il Trilby. Oggi tra l’altro è un cappello molto di moda e se ne vedono in tanti colori e materiali diversi.

cappello-Trilby

cappello-Borsalino
Passando al secondo punto, il cappello mette per forza di cose più in evidenza il tuo naso e il tuo sguardo, tuttavia, non è necessario che tu abbia un profilo perfetto! Qualunque sia il tuo profilo, invece, è molto importante che trovi il modo per acquisire più fascino e grinta, anche se hai un naso molto importante come ad esempio quello dell’attore Adrien Brody.

Adrien Brody con un Trilby
Mettiti dunque davanti allo specchio e sposta, aggiusta, muovi il tuo cappello sulla testa in modo da trovare la posizione che valorizza maggiormente il tuo viso. In pratica: interpreta il cappello che stai indossando, tirando fuori la tua unicità espressiva!
Ed eccoci al terzo punto: ti sembrerà banale, ma un cappello perché ti stia bene, deve essere della misura giusta, perché se è piccolo si vede! Il modo per capire la taglia del tuo cappello, consiste nel prendere un centimetro e passarlo attorno alla testa dalla nuca alla parte superiore della fronte. Il numero che ottieni corrisponde alla tua taglia.
Infine, il quarto punto, non significa che devi osservare uno stretto abbinamento-colore con i capi che indossi, (oggi non è più necessario come un tempo) ma semplicemente che fai in modo che il tuo cappello si armonizzi con il tutto. Scegli quindi un colore scuro se ti vesti prevalentemente con colori come il nero, il blu, il marrone, oppure chiaro se invece prediligi le tinte naturali come il beige e il grigio chiaro, o ancora… fai in modo che il colore del tuo cappello abbia un richiamo con un colore che hai addosso.
Ancora un consiglio spassionato: non farti regalare un cappello, ma vai tu stesso a sceglierlo e provarlo, senza temere di provare e riprovare, perché un cappello merita il giusto investimento di tempo, per capire come ti sta! E se vuoi saperne di più sui principali modelli di cappello puoi leggere anche questo articolo:
“Cappello uomo Borsalino, Fedora o Trilby?”
Ciao, dimmi cosa ne pensi….
Monica
Articolo aggiornato il 27 agosto 2019
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ciao monica, innanzitutto grazie per i tuoi articoli, volevo però chiederti un consiglio:
pur essendo un ragazzo giovane (22 anni) indosso spesso un cappotto loden navy che però per il freddo spesso abbino con un berretto di lana nero. secondo te è giusto questo accoppiamento blu nero o dovrei cambiare il colore del berretto con uno in tinta blu?
@Marco: blu e nero insieme vanno benissimo, sia per le occasioni eleganti che sportive, l’importante è che i capi che abbini siano dello stesso genere, cioè o tutti sportivi o tutti eleganti, oppure tutti classici. Ora… il loden mi sembra un capo classico e il berretto di lana nero mi sembra sportivo, non è tanto il colore che mi fa venire il dubbio, quanto piuttosto il genere. Con che scarpe in genere li abbini ? Per essere più precisa dovrei vederti 🙂 perchè alla fine ciò che conta è valutare il tutto nell’insieme. Ciao!
Perfetto. Sono d’accordo su tutto. Interessantissimo sapere sul fedora.
É un piacere leggere i tuoi articoli.
Brava Monica Negri
Il tuo elegante modo di scrivere è più che più che piacevole.
Mirco
@Mirco… 😉 Grazie 😉
Circa i cappelli, io trovo che dipende tanto dall’ossatura del viso. Chi ha il viso largo o paffuto, coi lineamenti marcati, o la testa tonda, è meglio che non comperi alcun cappello. Quelli che invece hanno il viso stretto e lungo, sono molto adatti. E poi ,chi è assai alto, ha molte di più chances di un piccoletto. Una volta, quando d’inverno i cappelli maschili erano quasi di prammatica, parlo del primo dopoguerra, gli uomini, sollevando gli ampi revers e colletti dei cappotti e soprabiti, riuscivano a coprire i loro difetti, poiché cappello a larga tesa e baveri facevano un tutt’uno e distoglievano l’attenzione dal volto portandolo sull’abito in genere.