
Photo by Simona Pilolla
Dopo i 50 anni si fa un gran parlare di come mantenersi in salute mangiando sano e facendo un po’ di sport. Tuttavia nessuno o quasi si preoccupa di dire quanto sia importante per migliorare lo stress e l’ansia del tempo che passa, saper coltivare l’amicizia.
E allora lo faccio io, perché l’amicizia tra donne dopo i 50 anni è veramente un toccasana per la salute tanto quanto il cibo buono e il movimento fisico.
Anche per gli uomini è importante, ovvio, ma le dinamiche sono differenti e mi sento di dire che a questa età tra donne c’è qualcosa in più: solidarietà e senso di appartenenza.
Non ho molte amiche, perché con l’età si diventa più selettivi e penso che sia del tutto normale. Adesso non ho bisogno di circondarmi di persone come quando avevo 20 o 30 anni quando andava tutto bene pur di uscire di casa e stare con gli altri.
Ora sto benissimo anche da sola, ma se c’è l’occasione faccio amicizia molto più velocemente di un tempo e con maggior entusiasmo con altre donne. Ho meno paura di espormi e fare brutte figure.
E la cosa bella, ho notato, che non capita solo a me. In generale anche altre donne della mia età sono ben disposte a conversare e parlare di sé con altre donne in situazioni nuove, quasi come se un’intesa sotterranea fosse lì pronta ad aspettarci da sempre.
E in effetti è così. Le esperienze di vita femminili spesso si assomigliano ma soprattutto è il modo di sentire e percepire che si assomiglia e ci fa sentire più vicine l’una con l’altra. Adesso c’è la voglia di raccontarsi e di uscire dal guscio, anche se un po’ spaventa, tuttavia lo si fa molto più facilmente di quanto sia disposto a farlo un uomo.
Mi viene da pensare che noi donne, probabilmente, sviluppiamo un maggiore senso di coesione con l’avanzare dell’età a differenza dei nostri amici maschi la cui complicità cameratesca sembra invece indebolirsi col passare degli anni.
Basta guardarsi intorno infatti, per comprendere come donne molto in là con gli anni vivano sole meglio dei loro coetanei maschi i quali al contrario, desidererebbero maggiormente invecchiare con una compagna.
Bene, ma torniamo a noi. Dopo aver passato mezza vita a confrontarci le une con le altre, a paragonarci nostro malgrado con modelli pubblicitari improbabili, a non amare mai abbastanza né il nostro corpo né il nostro carattere e a volte persino a farci la guerra sul posto di lavoro, adesso dopo i 50 anni ci sentiamo incredibilmente più uguali e complici le une delle altre.
Abbiamo voglia di trovarci e fare comunità, di scambiarci emozioni e riflessioni, premure e gentilezze, lenire dolori e tristezze, celebrare successi e vittorie, di farci i complimenti per tutto quello che siamo diventate e incoraggiarci per quello che dobbiamo ancora fare, tutte cose insomma che a 30 anni non ci saremmo mai sognate né di dirci né di fare.
E come lo chiameresti questo se non “senso di appartenenza profondo” che nutre la nostra anima di donne e che ci aiuta a vivere meglio per il tempo che verrà?
Anche quando non ci sentiamo o vediamo per molto tempo, basta un attimo per far scattare la giusta sintonia e complicità grazie ad una telefonata, un bicchiere di vino o una passeggiata. Questa è la forza dell’amicizia fra donne dopo i 50: una specie di boccata d’aria fresca per alleggerirci ma anche per ritrovare la fiducia nel domani che a volte manca soprattutto quando le cose in famiglia non sono proprio come avremmo desiderato.
A questa età ho notato che siamo meno dure sia con noi stesse e con gli altri in generale, più concilianti perché tanto la vita va avanti lo stesso. Siamo diventate più filosofe e della nostra filosofia pratica abbiamo tanto da insegnare.
E’ bello anche andare alla ricerca di amicizie passate per aggiungere tasselli alla nostra storia. Certo, il più delle volte l’entusiasmo iniziale si tramuta in delusione perché le persone negli anni cambiano, ma mai dire mai, essere curiose in modo leale e non utilitaristico è un modo per crescere e/o rafforzare le nostre convinzioni.
Infatti a differenza di quando ero più giovane, ora non mi interessa più cambiare gli altri se la pensano diversamente da me, non giudico, osservo e se capisco che non può esserci un seguito pazienza, perché adesso più che mai la qualità dell’amicizia è importante.
Le relazioni fortemente impostate sulla ritualità, dove si sta insieme solo per non stare da soli, rimpiangendo il passato e senza alcuna prospettiva migliorativa per il futuro francamente non fanno per me e se tu ci sei finita dentro, attenzione perché anziché rigenerarti ti tirano sempre più giù. A quel punto, meglio sole e cercare di fare amicizia qua e là come capita, chissà che non ne venga fuori qualcosa di nuovo e di buono.
Quando l’amicizia è sana non ha bisogno di rituali o preamboli ma in qualunque momento, anche a distanza di mesi o anni è capace di rigenerarti così come viene, con poco, con quello che c’è sul momento senza se e senza ma.
Noi donne siamo capaci di sostenere, infondere fiducia e anche allegria per questo non devi rimanere sola ma unirti ad altre donne che come te – come noi – cercano le stesse cose: sentirsi capite, accettate, incoraggiate. Questa è la forza dell’amicizia tra donne dopo i 50 anni: stare insieme, e aiutarci a vicenda per vivere meglio.
Mi piacerebbe conoscere la tua opinione, se vuoi puoi lasciarmi un commento, ti risponderò con piacere. Ciao!
Monica
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